O+< scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo

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photo©Stefano Partisani

O+<
scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo

Azione e Creazione:
Andrea Amaducci (cinetografie live)
Francesca Pennini (somagrafie live)

Una ricerca sul contenuto dinamico dell’istante formale, sulla complessità coerente della percezione
lampante, sulla struttura filtrante del feedback in linguaggi differenti.
Un processo sintetico del movimento tramite una raccolta aleatoria di istanti.
O+< è un groviglio di impressioni retiniche, continua caduta, impossibilità pericolante o eccesso
pericoloso della stasi.
O+< è uno studio per il nuovo frammento del progetto C/o, una macrostruttura coreografica ispirata
alle eterotopie Foucaultiane che si svolge nell’arco di dieci anni e rompe la cornice dello spazio scenico
verso distanze di migliaia di chilometri e dimensioni virtuali. Continuamente mediato e tradotto ed
inevitabilmente esplicito il corpo apre nella danza i paradossi sul senso dell’effimero.

Descrizione:
Si tratta di una performance modulare, che prevede più brevi loop che accumulano, rielaborano e deteriorano di
volta in volta le informazioni.
Durante il movimento del performer il writer acquisisce dei frame della danza tramite una specifica modalità e
regolamentazione del guardare e il contenuto dinamico viene “taggato”, “scritto” con estrema velocità sulla
superficie scenica.
La danza è costruita e decostruita secondo norme di continua precarietà, che trovano un senso esclusivamente
cinetco, irrimediabilmente dinamico e di notevole intensità.
In questa caduta inarrestabile il performer si alimenta dei cinemi via via scritti nello spazio generando un circuito di
feedback in cui gli istanti di movimento sono selezionati in maniera aleatoria e questa selezione è a sua volta
recuperata creando una sintesi non gerarchica in cui i dati vanno via via deformandosi e mutando.
La performance può essere presentata in location urbane su di una superficie bianca scenica ad hoc o in luoghi in
cui è possibile scrivere permanentemente lo spazio con gli istanti che l’hanno attraversato.
O+< è stato presentato a:
studio #1: Operaestate Festival Veneto – Villa da Porto
studio #2: Festival LaManifattura – Bologna
studio #3: Festival Città dalle Cento Scale – Potenza
studio #1: Operaestate Festival Veneto – Villa da Porto
studio #2: Festival LaManifattura – Bologna
studio #3: Festival Città dalle Cento Scale – Potenza

CRW_0123ANDREA AMADUCCI
(Forlì, 1978) – attore, performer e artista visivo.
Esordisce come ginnasta agonista nella società Forti e Liberi di Forlì. Nel ’99 fonda il “Garabombo Teatro”. Collabora per 10 anni con il “Teatro Nucleo” di Ferrara come attore e responsabile scenografico (Festival Teatro Cervantino, Messico; Festival Iberoamericano, Colombia; Madang, Sud Corea; Sheep of Fools, ex URSS). La sua ricerca creativa è caratterizzata dalla trasversalità delle arti espressive: dalla pittura alla danza, dal teatro al video. Attualmente è docente di teatro presso la Casa Circondariale di Ferrara. Illustra le pubblicazioni dello scrittore Lorenzo Mazzoni. Collabora con “Collettivo Cinetico” di Francesca Pennini e con “Mousikè” di Franca Zagatti. Ha un intensa attività pittorica-espositiva (Centro Arte Moderna e Pittura Contemporanea, Pisa; Centro Cultural Sur, Buenos Aires; Kunstart09, Bolzano; Rocca di Bentivoglio; Galleria Gaudì, Madrid).

CRW_0088-1 (dragged)FRANCESCA PENNINI
(Ferrara, 1984). Vive e lavora tra Berlino e Ferrara.
Esordisce come ginnasta agonista e studia danza contemporanea presso il Balletto di Toscana e il Laban Dance Centre di Londra dove segue il BA in Dance Theatre.
Deve la sua formazione in particolare ad un articolato ed immersivo attraversamento di discipline agli antipodi tra loro, dal butoh giapponese all’apnea (lavora nell’oceano indiano come guida notturna alle visite agli squali in free diving), dalle arti marziali (taekwon-do, aikido, capoeira) alla disco-dance (vince il campionato italiano CONI).
La sua produzione artistica nasce da una riflessione sulle definizioni dell’essere corpo nella società contemporanea e sulla continua discussione dello statuto ontologico dell’evento performativo stesso con una multimedialità di linguaggi che vanno da videodanza a performance, da fotografia a grafica e istallazioni corporee.
Nel 2007 fonda CollettivO CineticO, una rete flessibile e attraversabile di artisti e ricercatori multidisciplinari (danzatori, compositori, videomakers, artisti visivi, ricercatori e studiosi, scrittori, musicisti) come fucina di sperimentazione all’insegna della trasversalità delle arti.
E’ impegnata nel visionario progetto C/o, una struttura coreografica decennale nata dalle eterotopie Foucaultiane e articolata in microperformance in spazi e tempi altri.
Vince il Premio Giovani Danz’Autori E-R 2008 con “Eye Was Ear”, frammento del progetto C/o nato da una ricerca sulla piattaforma di realtà virtuale Second Life.
Nel 2009 è coreografa selezionata per il progetto Choreoroam promosso da Operaestate Festival Veneto (IT), Dance Week Festival (HR), Dansescenen (DK), Dansateliers (NL), Certamen Coreografico di Madrid (E), The Place (UK).
E’ attualmente danzatrice freelance per Sasha Waltz & Guests e finalista al Premio Equilibrio Roma 2010.

Creazioni nell’ambito performativo/ teatrale (anno e luogo di debutto):
– XD  1  |  2  (Febbraio 2010 – Auditorium Parco della Musica – Roma)
– : : D  2  |  2  monoscritture retiniche sull’oscenità dei denti (2009 Teatro Comunale di Ferrara)
– O+< scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo (2009 Operaestate Festival Veneto)
– X I  I ; |X|  (2009 Festival Internazionale Danza Urbana, Bologna)
– Diluire la prossimità. Public actions for private spaces. (2009 Radialsystem, Berlino)
– Eye Was Ear (2008 Premio GD’A, Ravenna)
– Monkey [soap] business (2008 Art For Art’s Shake, Arte Fiera Off, Bologna)
– Expeausition (2008 Festival miXXer, Ferrara)
– PIN:###### (2008 Istallazione corporea, Rocca di Cento)
– 3 x 0 = 3 (2007 Appuntamenti di Danza d’Autore, Ferrara)
– (t) E.S.T.E. Esperienze Spaziali Temporalmente Estrenee (2007 PAC, Ferrara)
– Liberati del tuo alluce (2006 Teatro Julio Cortazar, Pontelagoscuro)

www.collettivocinetico.it/

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scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo