Eccoci bella mia

Atlante Sonoro XXI
17/18 dicembre 2011
Ex-Mattatoio
Piazza Giustiniani, Roma
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Dario Maggi
Eccoci bella mia, per soprano, flauto, percussioni, contrabbasso
2011 – prima esecuzione

Patrizia Rotonda, voce
Giuseppe Pelura, flauto
Indiana Raffaelli, contrabbasso
Cecilia Martellucci, percussioni

 

Quando Stefano Cardi ha suggerito il tema della musica popolare per l’Atlante Sonoro di quest’anno, mi sono imbattuto, sul sito della Scuola Popolare di Musica del Testaccio, nello splendido Eccoci bella mia, cantato da Patrizia Rotonda.
Mi sono detto che, attorno a questa “fonte”, si sarebbe potuto costruire un reticolo di materiali e di figure in qualche modo relazionate ad essa. E così ho fatto.
La voce interviene, praticamente inalterata, cantando sei versi della canzone; dopo ognuno dei sei versi gli strumenti elaborano ciò che si è appena sentito, sia dal punto di vista delle altezze, sia da quello delle figure usate.
Mentre la voce ha un decorso espressivo pressoché statico, gli strumenti mutano gradualmente nel corso del pezzo: così il contrabbasso ad esempio parte dallo stesso registro della voce (usando i propri armonici in maniera quasi ossessiva) per poi sprofondarsi nel proprio registro grave. In generale il carattere espressivo e stilistico degli strumenti segue un percorso di radicale mutazione nel corso del pezzo.
Conclude un piccolo epilogo, in cui i “glissando” di contrabbasso e watergong enfatizzano i microportamenti presenti nella parte vocale.

Dario Maggi

 

Biografia
Dario Maggi (Milano, 1944) si è diplomato in composizione al Conservatorio di Milano con Franco Donatoni nel 1977, dopo aver frequentato la facoltà di Lettere della stessa città.
Ha seguito seminari con Brian Ferneyhough, Giörgy Ligeti e Hans Werner Henze.
Insegna dal 1984 al Conservatorio di Milano per il corso di Didattica Sperimentale della Composizione. Negli anni più recenti ha insegnato “Tecniche e linguaggi compositivi contemporanei” presso il biennio di Musicologia istituito dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Conservatorio.
Si è segnalato (Grodek per orchestra) al concorso internazionale “Luigi Dallapiccola” (Milano, 1977). Ha ottenuto il I° premio al “Rimini Aterforum” (Tetra per violino solo, 1979) e al concorso internazionale “V.Bucchi” di Roma (Le pieghe nascoste delle idee per quartetto d’archi, 1981). Dal 1986 al 1994 è stato regolarmente invitato come docente presso i “Ferienkurse” di Darmstadt, dove ha più volte fatto parte della giuria del Premio Kranichstein.
Sue composizioni sono state eseguite presso alcuni dei maggiori festivals di musica contemporanea europei ed italiani (tra l’altro, il Centre Pompidou, la Münchener Biennale, i Darmstädter Ferienkurse, il Pianoforum “Antasten”/Heilbronn, Neue Musik im Sudhaus/Tübingen,  il Festival di Alicante, la Biennale di Venezia, il Festival Pontino, “Nuova Consonanza” e “Nuovi Spazi Musicali” di Roma, “Antidogma” di Torino, “Nuove Sincronie”, “Musica nel nostro tempo”,  “I percorsi di Milano Musica” di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma.
Il ciclo per orchestra Progetto Trakl, iniziato su commissione della Radio Italiana (1985), è stato completato su invito dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese (“Musica viva/Münchener Biennale”, 1994). Per Musica presente-Musica in Europa, rassegna organizzata dalla rivista Musica/Realtà e dal Teatro alla Scala, ha composto nel 1996 Metafore della risonanza, eseguito con successo dall’orchestra “Città di Granada” diretta da Josep Pons,e ripreso nel ’97 al Festival di Alicante.
Tra il 2000 e il 2004 ha completato presso lo Experimentalstudio della Heinrich-Strobel-Stiftung di Friburgo Bagliori, per tromba, voce ed elettronica, dedicato a Luigi Nono. Prima esecuzione a Milano (I percorsi 2004 di Milano Musica, 8.11.04), interpreti Marco Blaauw, tromba, Barbara Hannigan, soprano coloratura, direzione del suono André Richard.
Tra gli interpreti delle sue musiche si contano l’Ensemble Intercontemporain, il Groupe de l’Itinéraire, l’Ensemble Modern, il trio di legni dell’Ensemble Recherche, l’Ensemble Phorminx, l’Ensemble Firebird, il Trio di Como, il Divertimento Ensemble, il Freon Ensemble, i direttori Arturo Tamayo, Renato Rivolta, Barrie Webb e Jürg Wittenbach, i solisti Brenda Mitchell, Luisa Castellani, P.Y.Artaud, Roger Heaton, Roberto Fabbriciani, A.M.Morini, Enzo Porta, Maurizio Ben Omar, Elena Casoli, Mircea Ardeleanu.
Sue composizioni sono state messe in onda dalle radio italiana, spagnola, francese, inglese e dalle maggiori emittenti tedesche, e sono state incise su dischi o DVD Fonit Cetra, Edipan, Metier, Sincronie, Rusty Records, Limen. Gran parte delle sue partiture sono pubblicate da Ricordi/Milano.
Tra i suoi lavori più recenti segnaliamo Hoheliedfragmente, per soprano e tre strumenti (su frammenti dal Cantico dei Cantici nella versione di Lutero)(Francoforte, Phorminx Ensemble, 2006),  Inquieto, per cinque strumenti (Parma, Festival Traiettorie, Ex Novo Ensemble, 2008), Unreal cities, per 9 strumenti (Milano, Rondò, Divertimento Ensemble, A.Pestalozza dir., 2009).
Ha vinto il I premio al recente Concorso internazionale di Seinajoki (Finlandia) con A different Trend, per corno e sei strumenti, trasmesso dalla radio finlandese.