Azzurra D'Agostino

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poesie

nessuna parola sia dove la parola manca

e questo mio essere di garza non varchi alcun silenzio

non tema mai alcun silenzio alcun silenzio mai.

(pubblicata in AA.VV.”Il segreto delle fragole- Agenda poetica”, Lietocolle 2004)

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Capo Sunion

Oh con che mani carezzevoli svolta

tutto il sangue suo e il fogliame!

che sa di un posto con pietre che parlano

dove gli sgraffi sono la sillabatura

di tutto l’essere che ci dice e sempre.

(“Con ordine”, Lietocolle, 2005)

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poiesis significa fare
a Pierluigi Cappello

io scrivo sempre

curva, con

quel raccoglimento

da pioggia fuori

affratellata dai miei fogli sui ginocchi

a tutti quelli di prima e di poi

che da altre sponde

sui fogli si sono chinati.

siamo stati chiamati

mi ha detto una volta qualcuno

dal zufolare lento delle cose

da quel comporsi dell’aria

dal farsi giardino degli occhi.

ma si è tanto soli, ho pensato

mentre il lume

mi costruiva l’ombra in silenzio

e intorno tutto moriva

si riduceva a ciarpame.

volevo solo ridestarmi

ed essere altro, un qualcosa

di immediato da cogliere

in un solo sguardo

senza feritorie all’altro mondo.

ma non è vero, sai?

io qui restisto, noi tutti

resistiamo, un cordone di

poveri ciechi, quasi buffi a vedersi

in questo umido di acqua ai fianchi

che è la terra, una trincea

dove unico bagliore

è l’argento della catenatura.

ma c’è luce, c’è aria, c’è l’umido

delle bocche, c’è piangere bene,

c’è bambino, c’è parola, c’è

che c’è tutto nuovo, ogni volta.

(“Con ordine”, Lietocolle, 2005)