Battito: storie, parole, paroline

STORIE DI BATTITO
dagli allievi dell’Interclasse di pianoforte della SPMT

FURETTO JACK E I BATTITI DEL CUORE
di Marina Marsilio
Furetto Jack viveva con la sua famiglia, la moglie Cherì, il figlio John e la piccola Colette, in una tana al centro del bosco.
Jack era un furetto molto stimato, perché generoso e lavoratore. Purtroppo i furetti sono spesso prede e cibo per animali più grandi. Tutti i furetti di quel villaggio, Jack compreso, avevano un problema: il loro cuore aveva un battito molto forte e tutti gli animali riuscivano a sentire il loro cuore, scovarli nelle tane e mangiarli. Un giorno, Jack ebbe un’idea. Sentì il ritmo del cuore di tutti i furetti, compreso il suo e  scoprì che il battito del cuore faceva così:
TAM  TAM-TAM
TUM  TUM-TUM
TAM  TUM  TAM TUM
TA-TA  TUM
TA-TA  TUM
TA-TA  TUM
Pensò quindi di riprodurre il battito dividendo il corso del fiume in tanti piccoli ruscelli che terminavano il loro tragitto in un secchio dove c’erano delle pietre che riproducevano lo stesso ritmo del cuore dei furetti. Gli animali predatori furono confusi da tutti quei suoni che arrivavano da tutte le parti. Da allora tutti i furetti del villaggio furono salvi e il loro cuore continua a battere così:
TAM  TAM-TAM
TUM  TUM-TUM
TAM  TUM  TAM TUM
TA-TA  TUM
TA-TA  TUM

COS’E’ IL BATTITO?
di Marina Ligato
Un giorno un signore un po’ sbadato sbattè contro il muro, che mosse lo scaffale, che fece cadere l’ombrello, che fece cadere l’album pieno di fogli, che fecero rotolare una fila di tazzine da caffè, che andarono a finire in un secchio, che fece cadere le bucce di banana, che fecero scivolare la sedia, che urtò il tavolo, che fece cadere l’edificio: ecco che cos’è il battito!
Ed è solo per questo che quando ne sentiamo uno sembrano mille!!!!

BATTICUORE
di Scilla Natoli
C’era una volta un bambino che non gli batteva il cuore ma restava vivo. Andava molto spesso dal dottore ma niente, non ci riusciva. Questo bambino non amava nessuno della sua classe. Ma un giorno arrivò nella sua classe una nuova bambina e lui se ne innamorò e gli comincio a battere il cuore. Dopo un pò si fidanzarono e lui non si preoccupò più del suo cuore.

UN BATTITO PER UN TIP-TAP
di Irene Di Pietro
C’era una volta, una capra di nome Charlie a cui piaceva molto ballare il tip-tap con i suoi zoccoli da campagnola. Per tenere il tempo seguiva il  battito del suo cuore da capra ma non le bastava, voleva tanto farsi ammirare dagli umani e soprattutto dal suo padrone che si chiamava Markus. Allora inventò un ballo  che seguiva il battito del cuore più quello delle ciglia ma era molto, molto complicato. Charlie chiese aiuto a Markus: “Sai per caso battere il tempo? Se lo sai battere allora sai battere anche la noia!”
Il pastore rispose di si e cominciò a battere le mani e Charlie cominciò a ballare il tip-tap. Andarono in giro per il mondo e si divertirono molto.

BATTITO
applauso
attesa
bordone
cascata
ciclo
corona
cuore
diavolo
divisione
durata
esperienza
fluidità
frammento
intervallo di tempo
lavoro
macchine
metro
metronomo
orologio
pausa
percussione
presenza/assenza
punto
regolare/irregolare
ritmo/algoritmo/bioritmo
regolarità
ritmo
rumore
sfogo
tip-tap
uguale/diverso
velocità
vita
walking bass

LE PAROLINE dai bambini delle classi della Scuola di Testaccio
applauso
batteria
cascata
orologio
sfogo
tip-tap

La rete di parole continuerà ad arricchirsi per tutta la durata del festival, suggerisci una parola!