Scambio: storie e parole

LO SCAMBIO DI
storia di Marina Ligato

Nel bel mezzo di una città una bambina chiese alla madre se per un giorno potevano diventare: la bambina, la madre e la madre, la bambina. La madre si mise a ridere e disse: “ e una cosa del genere, COME SI DOVREBBE CHIAMARE!!!” e andò a lavare i piatti continuando a ridere. La bambina era un po’ triste ma non sconfitta! Andò nella sua cameretta e si mise a cercare nel suo vocabolario come si poteva chiamare ma dopo un’ora che cercava e sfogliava non ce la faceva più. Iniziò così a chiedere a tutte le persone che conosceva, ma nessuno le sapeva rispondere. Ormai aveva perso le speranze. Ad un certo punto le venne un’idea. Lo inventerò io un nome, disse la bambina. La chiamerò SCAMBIO. E da quel momento ci fu: lo scambio di note, lo scambio di casa, lo scambio di posto e perfino lo scambio di mano e lo scambio di…

SCAMBIO
ascolto
abbagli
accordo
album
alea
ambiente
architettura/musica
atlante
attesa
audio/video
autore
avanguardia
canone
città
consumo
con­trappunto
conversazione
derive
desiderio
dialogo
discussione
domanda e risposta
ecologia sonora
elettronica
errore/regola
esecuzione/interpretazione
evento
fasce/strati
free
geografia
gioco
happening
illusione
improvvisazione
immagini
improvvisazione
improvvisazione tra arti diverse
intervista
litigata
mondo
musica e danza
musica e video
musica e pittura
incontro
interpre­tazione
jazz
lettura
libertà
luce/colore
opera
organizzazione
mappe
materia
migrazione
musica/architettura
non detto
nord/sud
opera aperta
oralità
organizzazione
paesaggio sonoro
perce­zione
politica
politiche culturali
polifonia
produzione
prospettiva
realtà
rumore
scambio
sequenza
segni
serie
silenzio
solista
sorpresa
spazio/tempo
storia
supporti
tag cloud
tape
tema
terra
testo
thesaurus
trompe-l’oeil
urbanistica
voce
walkscape

LE PAROLINE dai bambini delle classi della Scuola di Testaccio
conversazione
discussione
domanda e risposta
intervista
litigata
voce

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